Geolocalizzazione mobile nell’ambito della manutenzione: benedizione o maledizione?

Finora le conoscenze relative all’infrastruttura, accumulate durante gli anni, erano spesso immagazzinate - in mancanza di possibilità tecniche - solo nelle teste dei tecnici. Oggigiorno queste conoscenze possono essere documentate e utilizzate a volontà. I responsabili dell’ispezione e della manutenzione possono rilevare e rielaborare i dati digitalmente sul posto. Hanno in qualsiasi momento accesso a tutte le informazioni rilevanti, ossia ai dati tecnici, descrizione dello stato, manutenzione e lavori periodici, incluse le scadenze e le fotografie. I processi successivi, quali gli ordini di lavoro, possono essere avviati automaticamente. Il collaboratore incaricato può farsi pilotare all’oggetto tramite lo smartphone o un tablet.

Richiesta del consenso

Ciò che comporta molti vantaggi per l’impiegato e il datore di lavoro è comunque vincolato a prescrizioni legali per la protezione della sfera privata: con l’articolo 26 dell’Ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro (OLL 3) si concretizza la protezione della personalità dei lavoratori già ancorata nell’articolo 328 del Codice delle obbligazioni. L’utilizzo di apparecchi basati su GPS non deve pregiudicare la salute e la libertà di movimento dei collaboratori, come non è ammesso l’impiego di questi sistemi per il controllo dei lavoratori.

Prima di utilizzare apparecchi basati su GPS, il datore di lavoro deve quindi avvertire i collaboratori che dall’impiego di tali apparecchi e software sono possibili deduzioni relative alla loro posizione. Conviene richiedere il consenso del collaboratore prima di ogni utilizzo – ad esempio tramite un login protetto da password – e verbalizzare l’uso. In questo modo, l’impiego dell’apparecchio basato su GPS può essere ricostruito anche in un secondo tempo. I datori di lavoro che si occupano tempestivamente di queste direttive e prendono le relative misure approfitteranno dei molteplici vantaggi del tracking GPS per i lavori di ispezione e di manutenzione e, allo stesso tempo, non avranno problemi dal punto di vista del diritto del lavoro.

Una benedizione per la ricerca delle fughe di gas

Un esempio paradigmatico per l’impiego utile di un apparecchio GPS è la ricerca delle fughe di gas. Nel modo di lavoro tradizionale, si stampano sezioni di carte geografiche con indicazione delle condotte di gas. Una squadra di due persone si sposta lungo la condotta per localizzare possibili fughe. Uno dei due collaboratori tiene la carta geografica e decide dove l’altro tecnico deve controllare con il rilevatore di gas. In seguito, si disegna manualmente sulla carta quale tratto con quali condotte è stato controllato.

Grazie alla digitalizzazione non è più necessario stampare carte geografiche, e una persona specializzata è sufficiente per svolgere il lavoro. Essa porta un apparecchio GPS alla cintura sul quale apre l’ordine di lavoro e vede le condotte di gas sulla carta geografica riprodotta sull’apparecchio.

Durante il controllo, l’apparecchio registra il tratto percorso. Alla fine del giro d’ispezione, il collaboratore chiude l’ordine e la registrazione viene fermata. Per la documentazione destinata all’ispettorato cantonale non è più necessario segnare il tratto percorso sulla carta geografica e archiviare quest’ultima in un classatore: d’ora in avanti, la ricerca di fughe si fa in modo digitale.

Aumento dell’efficienza

Vi sono numerose altre applicazioni nelle quali l’impiego della geolocalizzazione è utile. La trasparenza dei lavori svolti comporta alti guadagni di efficienza con conseguenti risparmi di costi. Che si tratti di giri d’ispezione per controlli di sicurezza, il controllo di aree verdi o la pulizia di marciapiedi – in tutti questi settori la manutenzione digitale con geolocalizzazione porta grandi vantaggi.