Dalle liste cartacee all’app in tempo reale: sei fattori di successo per la digitalizzazione

Come passare alla manutenzine digitale senza problemi

Un approvvigionamento energetico senza interruzioni oggi è più importante che mai e con esso una gestione professionale degli impianti e delle reti. Documentare i dati d’impianto ed i lavori di manutenzione come finora, con l’aiuto di liste cartacee o con semplici tabelle, non è più sufficiente. Per adempiere a tutte le prescrizioni e raccomandazioni del ramo è consigliato digitalizzare i processi di manutenzione, quello che una giusta procedura permette in modo semplice e veloce.

Ogni interruzione dell’approvvigionamento energetico oggi ha conseguenze gravi. L’importanza di internet in tutti gli ambiti della vita ha reso ancora più importante disporre di un approvvigionamento energetico privo di interruzioni, fatto che aumenta anche la pressione sui fornitori di energia. I clienti hanno la massima esigenza per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.

Per ridurre il rischio di interruzioni prolungate, la manutenzione professionale degli impianti e delle reti è essenziale.

Allo stesso tempo aumentano le pretese in materia di sicurezza del lavoro e di documentazione delle misure di protezione. Qualora in caso di incidente o di guasto dovesse avverarsi che la manutenzione dell’impianto non era stata eseguita a regola d’arte o che le prescrizioni di sicurezza non erano state rispettate, potrebbe sollevare una tempesta mediatica e danneggiare seriamente la reputazione del fornitore di energia.

NecessIità di documentazione continua

Si rende quindi indispensabile la completa trasparenza della manutenzione: i responsabili devono poter control- lare, con la semplice pressione di un pulsante, quali lavori sono già stati eseguiti e quali dovranno essere in seguito intrapresi. L’obiettivo è una manutenzione continua o per- lomeno una visione d’insieme sulle lacune ancora esistenti. La mancanza di tale documentazione continua potrebbe avere gravi conseguenze finanziare qualora, in caso di si- nistro, l’assicurazione dovesse ridurre o addirittura negare le proprie prestazioni. I processi di manutenzione devono quindi essere giustificabili e controllabili anche da parte di organi di controllo esterni.

L’uso di checklist cartacee e la loro archiviazione in classatori ancora in uso per i lavori di manutenzione nel settore energetico non soddisfa più le esigenze odierne. Il rischio che la documentazione contenga errori di trascrizione o lacune è troppo elevato. Inoltre questa procedura è ineffi- ciente e richiede troppo tempo.

La diggitalizzazione isolve i problemi

La digitalizzazione ora propone delle soluzioni anche in questo settore. Con un sistema di manutenzione digitale i fornitori di energia possono accedere ai dati di un impianto ovunque e in tempo reale. Ciò facilita il controllo e la manutenzione in loco poiché i tecnici dispongono all’istante di tutte le informazioni rilevanti sull’impianto – inclusi fotografie, istoriato degli interventi di manutenzione e integrazione nella rete.

Gli interventi vengono memorizzati nel sistema direttamente tramite app avvalendosi del principio dei quattro occhi.

I dati del rispettivo impianto sono sempre salvaguardati in modo attuale, sicuro, giustificabile ed efficace. La manutenzione diventa un processo ben definito e documentato dall’inizio alla fine senza interruzioni.

La qualità dei dati è ben maggiore rispetto a un sistema di archiviazione cartacea. Grazie alla possibilità di un’analisi sistematica dei dati, i fornitori di energia ottimizzano
la propria pianificazione degli investimenti e della manutenzione – con conseguenti esiti positivi sul risultato d’esercizio.

Non da ultimo il sistema di manutenzione digitale crea vantaggi anche per i collaboratori, che possono pianificare meglio i propri interventi e preparare il materiale necessario, usando un tablet o uno smartphone, che già ora portano con se ovunque. Il lavoro efficiente con un’app è piacevole e aumenta la soddisfazione sul posto
di lavoro.

Sei fattori di successo

Molti fornitori di energia hanno già capito i vantaggi di una manutenzione digitalizzata, ma esitano a introdurla. Temono il dispendio in termini di personale e costi. In effetti, per molto tempo la digitalizzazione dei processi lavorativi era legata a costi elevati ed a un importante lavoro di progettazione poiché le soluzioni proposte finora erano complesse. Degli operatori innovativi quali Inventsys ora offrono soluzioni agevolando il cambiamento anche ai fornitori di energia piccoli e medi.

L’accesso alla manutenzione digitalizzata riesce in modo ottimale se si tiene conto di sei fattori di successo.

  1. Obiettivo chiaro: quali risultati si vogliono ottenere con il progetto ed entro quale termine? Questa domanda sta all’inizio di ogni progetto di digitalizzazione. Successivamente si dovrebbe discutere nel team su quale modo di procedere è realistico tenuto conto delle risorse a disposizione e su quali ostacoli potrebbero impedire il successo del progetto. Vale la pena anche considerare eventuali insicurezze dei collaboratori, come ad esempio il timore di essere controllati costantemente a causa della controllabilità dei processi di lavoro.
  2. Team efficiente: l’impegno di tutti i collaboratori coinvolti decidendo del successo o del fallimento del progetto, per l’implementazione dovrebbe essere costituito un team efficiente. E’ consigliabile iniziare con un piccolo team di persone che presentano i requisiti necessari: attitudine al lavoro per processi e interesse di creare qualcosa di nuovo. Una volta che i primi processi sono digitalizzati con successo, i collaboratori coinvolti diventano ambasciatori, consiglieri e istruttori per la digitalizzazione di ulteriori settori.
  3. Cooperazione regionale: dato che la situazione di partenza per la maggioranza dei fornitori di energia è la stessa, eventuali cooperazioni permettono di sfruttare importanti sinergie. Ciò vale non soltanto per la fase di progettazione, ma anche per il regolare esercizio. Così ad esempio un singolo fornitore spesso non può permettersi di assumere una persona supplementare per la gestione del sistema di manutenzione digitale. Se però varie imprese regionali si dividono i costi di questo incarico, diventano facilmente sopportabili.
  4. Progettazione pragmatica: è sufficiente definire i passi più importanti ed i traguardi, nonché le risorse ed i ruoli all’interno del progetto.
  5. Organizzazione che apprende: Sanziché voler fare tutto in modo perfetto e perdere troppo tempo per la progettazione, vale la pena iniziare rapidamente con una fase pilota. In questo modo tutte le persone coinvolte possono acquisire le prime esperienze con il lavoro digitale su pochi impianti. Si impara sempre di più e il progetto progredisce rapidamente.
  6. Sistema flessibile: il sistema di manutenzione digitale dovrebbe essere soprattutto flessibile per agevolare il modo di lavoro del team finora adottato e non cambiarlo radicalmente tutto di colpo. Si deve poter illustrare in modo semplice e senza aiuti esterni l’ottimizzazione graduale dei processi lavorativi nel sistema. La cosa migliore sarebbe sperimentare i sistemi di diversi fornitori durante la fase pilota per avere la certezza di scegliere quello giusto.

Soluzione agile

Il sistema di manutenzione di Inventsys si rivolge particolarmente alle piccole e medie imprese offrendo loro piena flessibilità: il cosiddetto approccio zero-code permette ai fornitori di energia di definire e adattare i propri impianti, funzioni e processi secondo le proprie necessità, senza dover ricorrere a consulenti software. Poiché il sistema può essere usato in modo universale per tutte le reti di approvvigionamento, si presta particolarmente bene per le aziende con attività affini.

Per ogni oggetto vengono registrati i dati tecnici, una descrizione del suo stato, gli ultimi eventi, come ad esempio i lavori di manutenzione, nonché gli interventi periodici con le relative scadenze.

Gli incarichi di lavoro ed i rispettivi termini sono trasmessi direttamente dal sistema agli addetti competenti.

Giunti sul luogo, essi aprono con un dispositivo mobile la checklist dell’oggetto in questione che riporta i punti da controllare con i rispettivi valori standard. L’interfaccia di facile uso rende il ritrovamento e l’aggiornamento dei dati molto semplici. Una volta che il lavoro di manutenzione è ultimato, lo status dell’incarico viene aggiornato. In questo modo, i responsabili mantengono in ogni momento il con- trollo sul progresso dei lavori del proprio team.

Potenziale enorme

La soluzione software di Inventsys permette l’esercizio geolocalizzato basato su app di impianti di infrastruttura molto diversi tra di loro, come ad esempio cabine RP, idranti, saracinesche, pozzi, stazioni di trasformazione e sottostazioni. Il sistema Inventsys offre inoltre delle soluzioni interessanti per la comunicazione tra i gestori di infrastrutture e la popolazione. Un’app di segnalazione è integrata nel sistema di manutenzione. Alla ricezione di una segnalazione da parte della popolazione, genera automaticamente l’apertura di un incarico e lo assegna all’addetto responsabile.

Inventsys sviluppa continuamente nuove applicazioni. I prossimi progetti riguardano per esempio il teleriscalda- mento, l’illuminazione pubblica e gli impianti di depura- zione delle acque. Da oggi anche gli impianti fotovoltaici possono essere gestiti in modo digitale. E anche l’internet delle cose diventa realtà grazie a Inventsys.